La lavastoviglie è una preziosa alleata in cucina, capace di semplificare le attività quotidiane e far risparmiare tempo e fatica.
Per ottenere risultati impeccabili è fondamentale conoscere i programmi di lavaggio disponibili: dai cicli delicati per vetro e cristalli a quelli intensivi, pensati per rimuovere lo sporco più ostinato.
Ogni modello offre funzioni specifiche, per questo è sempre consigliabile consultare il manuale d’istruzioni e capire come sfruttare al meglio ogni opzione. In questa guida troverai comunque tutte le informazioni utili per scegliere il programma giusto, ottimizzando efficacia e consumi.
Programmi lavastoviglie: quali sono e come sceglierli

Programma Eco
La maggior durata del ciclo non implica un consumo più elevato di risorse. Al contrario, il programma sfrutta cicli più estesi a basse temperature per ridurre la quantità di acqua ed energia utilizzata, risultando una scelta sostenibile senza rinunciare a una pulizia efficace.
È ideale per un uso quotidiano e per chi vuole ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, in caso di sporco ostinato, il livello di pulizia potrebbe non essere ottimale rispetto a programmi più intensivi.
Programma Intensivo
Quando le stoviglie sono molto sporche, con residui incrostati o unti, il programma Intensivo è la scelta migliore. Lavora a temperature elevate, circa 65-70°C, e con una pressione d’acqua molto forte, garantendo una pulizia profonda. Per questo motivo non è un programma adatto alle stoviglie delicate.
Questo ciclo consuma più energia e acqua rispetto al programma precedente (Eco) ed è più breve perché dura circa due ore.
Programma Rapido o Express
Il programma Rapido, noto anche come Express, è stato progettato per chi ha poco tempo a disposizione e necessita di un lavaggio breve ed efficiente, soprattutto quando le stoviglie non sono particolarmente sporche.
Questo ciclo di lavaggio si svolge a temperature relativamente basse, generalmente comprese tra i 40 e i 50°C, il che contribuisce ad un minore consumo energetico rispetto ad altri programmi. La durata varia solitamente da 30 minuti ad un’ora. Per ridurre energie e tempo, la fase di asciugatura è spesso molto breve o addirittura assente.
È ideale per lavaggi veloci di bicchieri, tazze o piatti con residui freschi di cibo.
Programma Delicati o Bicchieri
Il programma Delicati, spesso indicato anche come programma Bicchieri, è dedicato appositamente alla pulizia di stoviglie particolarmente fragili, come bicchieri in vetro sottile, cristalli e porcellane decorate.
Questi materiali richiedono un trattamento molto delicato per evitare rotture, opacizzazioni o la formazione di aloni. Utilizza temperature basse, generalmente comprese tra i 40 e i 45°C, e cicli di lavaggio più lunghi.
Questo programma è ideale per mantenere la brillantezza originale degli oggetti più delicati, preservandone la trasparenza e la lucentezza nel tempo.
Programma Automatico
Le lavastoviglie più moderne dispongono di un programma Automatico che, grazie a sensori, rileva il grado di sporco delle stoviglie e regola automaticamente temperatura, durata e consumo d’acqua.
La temperatura può variare da un minimo di circa 40°C fino a un massimo di 70°C, permettendo di trattare efficacemente sia stoviglie poco sporche che carichi più impegnativi con incrostazioni o residui persistenti.
Questo programma è utile quando il carico è misto, con stoviglie di diverso tipo e livello di sporco, perché elimina la necessità di scegliere manualmente il ciclo più adatto.
Altri programmi e funzioni speciali
Oltre ai programmi standard, molte lavastoviglie offrono una serie di cicli e funzioni speciali pensate per rispondere a esigenze specifiche di pulizia e praticità. Permettono di personalizzare il lavaggio in base al tipo di stoviglie, al grado di sporco o anche agli orari in cui preferite far partire la lavastoviglie. Vediamo insieme quali sono i principali programmi e quando utilizzarli.
- Prelavaggio: è un ciclo breve che si esegue senza detersivo, utile per ammorbidire residui ostinati di cibo prima del lavaggio principale, facilitandone la rimozione.
- Antibatterico o igienico: questo programma utilizza temperature elevate sia durante il lavaggio che nell’asciugatura, con un risciacquo antibatterico finale. È ideale per sterilizzare biberon, taglieri, barattoli di marmellata e stoviglie particolarmente contaminate, garantendo un alto livello di igiene.
- Notte o silenzioso: pensato per un funzionamento più silenzioso e prolungato, questo ciclo è adatto all’uso notturno o in ambienti open space, riducendo il rumore senza compromettere la pulizia.
- Mezzo carico: consente di lavare una quantità ridotta di stoviglie risparmiando acqua ed energia. Spesso è possibile scegliere se lavare solo nel cestello superiore o inferiore, ottimizzando il consumo in base al carico effettivo.
- Extra Dry o Shine & Dry: opzioni che migliorano l’asciugatura, riducendo aloni e macchie d’acqua sulle stoviglie, soprattutto se utilizzate in combinazione con il brillantante. Questi programmi sono particolarmente utili per bicchieri e posate in metallo.
Consigli per un lavaggio efficace e sostenibile

Per ottenere risultati ottimali con la lavastoviglie è importante adottare alcune buone pratiche che migliorano l’efficienza del lavaggio e contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale.
La scelta del programma giusto è solo una parte del processo.
Innanzitutto, è consigliabile non sovraccaricare la lavastoviglie, lasciando spazio sufficiente tra le stoviglie per permettere all’acqua e al detersivo di raggiungere tutte le superfici in modo uniforme. Un carico troppo pieno può compromettere la qualità del lavaggio e aumentare il rischio di residui o macchie. Al contrario, un carico ben distribuito favorisce un’azione più efficace ed omogenea.
Prima di inserire le stoviglie, rimuovi solo i residui di cibo più grandi. Evita il prelavaggio a mano di tutte le stoviglie perché spesso comporta uno spreco inutile di acqua. La lavastoviglie moderna è progettata per gestire efficacemente lo sporco, quindi un risciacquo preliminare non è quasi mai necessario e può essere evitato per risparmiare risorse.
Per garantire un lavaggio efficace ed ecologico, rispetta quelle che sono le fasi della lavastoviglie. Utilizza dunque Sale e Brillantante o una soluzione con acido citrico (anche se utilizzi le tabs con multiazione), oppure usa detersivi ecologici e specifici per lavastoviglie che combinano ottime prestazioni con un basso impatto ambientale. Questi prodotti sono formulati per lavorare al meglio anche a temperature moderate, contribuendo a ridurre i consumi energetici.
Un altro aspetto è la manutenzione regolare dell’elettrodomestico. Pulire con costanza il filtro e i bracci irroratori permette di mantenere l’efficienza della lavastoviglie, evitando intasamenti e garantendo una distribuzione ottimale dell’acqua durante il ciclo di lavaggio. Una corretta manutenzione previene inoltre guasti e malfunzionamenti, prolungando la vita utile dell’apparecchio.
Infine è molto importante alternare programmi intensivi e delicati perché aiuta a preservare sia le stoviglie che l’elettrodomestico, evitando un’usura eccessiva, in modo da garantire una maggiore durata e risultati sempre ottimali.
Per chi desidera ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, una scelta responsabile è quella di optare per elettrodomestici rigenerati o ricondizionati, fin dal principio. Ad esempio, scegliere una lavastoviglie ricondizionata consente di diminuire il consumo di nuove risorse e di contribuire a un modello di consumo più circolare e sostenibile, prolungando la vita utile dei prodotti.
Conclusione
Saper scegliere il programma giusto per la lavastoviglie fa la differenza in termini di pulizia, efficienza e sostenibilità. Ogni ciclo è progettato per rispondere ad esigenze specifiche.
Ora che conosci le differenze tra i vari cicli e hai a disposizione tutti i giusti consigli, puoi fare scelte più intelligenti. Basta un po’ di attenzione e avrai risultati perfetti e senza sprechi.